Melucci: “La politica deve lasciare qualcosa a chi verrà dopo”
Un’idea partita cinque anni fa ma che ha trovato concretezza solo ora. costruire uno spazio all’aperto dedicato ai bambini del quartiere Tamburi di Taranto, a ridosso dello stabilimento siderurgico. Il progetto “I sorrisi di Tamburi” voluto da Niccolò Fabi e dalla sua compagna Shirin Amini, presidente di Parole di Lulù, ha visto la luce questa mattina in occasione della sua inaugurazione avvenuta proprio nel quartiere tra i più colpiti dall’inquinamento industriale, in via Verdi, in memoria della figlia Olivia, morta nel 2010 per una meningite fulminante all’età di due anni. Frutto della collaborazione tra la tessa associazione, la Fondazione Pizzarotti e il Comune di Taranto.
Il progetto è stato selezionato da Intesa Sanpaolo nell’ambito del Programma Formula, in collaborazione con Fondazione Cesvi, e finanziato attraverso una raccolta fondi attiva da ottobre a dicembre 2022 su For Funding, la piattaforma di crowdfunding di Intesa Sanpaolo dedicata a sostenibilità ambientale, inclusione sociale e accesso al mercato del lavoro per le persone in difficoltà. In tre mesi sono stati raccolti oltre 145mila euro grazie alle contribuzioni di privati cittadini, imprese, della Banca e delle società del Gruppo Intesa Sanpaolo. Il parco è situato nell’area verde di proprietà comunale annessa al plesso “Gabelli”.
“Questa è la politica che torna a occuparsi della cosa pubblica, di chi verrà dopo di noi e lasciargli ecosistema, infrastrutture uno stile di vita sostenibile – ha dichiarato il sindaco Rinaldo Melucci – Siamo contenti che nonostante il Covid , i problemi progettuali, le autorizzazioni che come sapete in questo quartiere sono sempre ancora particolarmente impegnative, si sia riusciti a mettere un tassello importante”.
Gli alunni potranno godere del parco nelle ore ricreative, ma anche i bimbi del quartiere con le loro famiglie. Le strutture sono realizzate interamente con materiali certificati, ecocompatibili e sostenibili. In collaborazione con l’iniziativa Nati per Leggere, il progetto prevede inoltre una biblioteca con libri dedicati ai bambini nella fascia d’età dai 5 mesi ai 6 anni. All’inaugurazione hanno partecipato anche rappresentanti di Intesa Sanpaolo, Fondazione Pizzarotti e Fondazione Cesvi.