La singolare vicenda del dottor Ernesto D’Ettorre, vincitore di concorso all’Ospedale “Valle d’Itria” di Martina Franca. Non solo non ha mai ricevuto la nomina di primario della struttura complessa di Radiologia, ma l’Asl di Taranto ha annullato la graduatoria pubblica con atto monocratico. Nonostante la Commissione esaminatrice abbia, per ben due volte, confermato la propria decisione. Adesso saranno i giudici, e non i medici, a sottoporre ai raggi x l’intero iter amministrativo
A Martina Franca, al Presidio ospedaliero “Valle d’Itria”, manca il primario di radiologia. Il posto è vacante da diversi mesi; nonostante, da diversi mesi, risulti esserci un vincitore di concorso per questa specifica mansione. Un professionista che, assieme ad altri quattro candidati, ha risposto – e partecipato – al Bando pubblico emanato dall’Asl di Taranto il 4 dicembre del 2023. Il medico in questione è il dottor Ernesto D’Ettorre. Essere arrivati primi in graduatoria, con molta probabilità, non è più condizione necessaria e sufficiente per aggiudicarsi un concorso nel nostro Paese. Cos’altro servirà? L’intercessione del padreterno, forse? La discesa su Taranto dei marziani di Flaiano? Il miracolo dell’abolizione delle liste d’attesta nella derelitta sanità pubblica? D’Ettorre, poi, il ruolo di primario all’Ospedale di Martina Franca è come se lo avesse conquistato due volte. Nel senso che l’Asl, dopo la prima aggiudicazione, ha richiamato nuovamente i componenti della commissione esaminatrice. E questa, passati in rassegna per l’ennesima volta i titoli dei candidati, circostanza di per sé parecchio inusuale, ha confermato lo scorso 4 luglio la propria decisione iniziale. Della serie: al danno si aggiunge la beffa. Repetita iuvant un corno. Non sempre le cose ripetute piacciono, giovano alla fine. Ma le stranezze, di questa singolare vicenda molto italiana, sembrano non avere fine.
Non solo non si è mai provveduto alla nomina dell’incarico di primario, non è stata mai neanche pubblicata la graduatoria. E l’Asl ha annullato, con atto monocratico, il concorso medesimo. Con quali motivazioni? D’Ettorre non vanta esperienza con la metodica radiologica della risonanza magnetica. Peccato che questa specifica competenza non fosse contemplata tra i requisiti richiesti per partecipare al Bando predisposto dall’Asl di Taranto. E che in nessun concorso pubblico per primari di radiologia, in Italia, venga fissato questo parametro come conditio sine qua non. La vicenda, adesso, si sposterà nelle aule di giustizia. Sottoposta ai raggi x non da medici, ma da giudici e avvocati. All’Ospedale “Valle d’Itria” continuerà a non esserci un primario di radiologia. Primario di radiologia che manca anche a Manduria: il dottor Modoni, vincitore di concorso nella struttura sanitaria della città messapica, arrivato secondo in graduatoria dopo D’Ettorre a Martina Franca, non ha accettato l’incarico. Non di primari(o) importanza. Tanto in un caso quanto nell’altro.
