“Quell’autobus è il cordone ombelicale che ancora oggi unisce questo quartiere di periferia ad alcune aree nevralgiche e commerciali della l’ultima fermata in Piazza Gesù Divin Lavoratore significa tagliare fuori centinaia di famiglie dalla possibilità di utilizzo del mezzo pubblico”
“Piazza Liborio nel quartiere Tamburi di Taranto rimane una zona off limits per i cittadini che oltre questa zona storica anche per la presenza degli uffici comunali, devono raggiungere le aree della città nuova fino alla zona di Parco Cimino.” Numerose, infatti, sono state le segnalazioni giunte alla Lega SPI Cgil del quartiere che funge anche come un luogo in cui rivolgere istanze e richieste come un tempo accadeva per le Circoscrizioni.
“La problematica posta dai cittadini riguarda il percorso della Linea numero 3 degli autobus cittadini. Quell’autobus è il cordone ombelicale che ancora oggi unisce questo quartiere di periferia ad alcune aree nevralgiche e commerciali della città – spiega Mimmo Martinese, capolega dello SPI Cgil dei Tamburi – l’ultima fermata in Piazza Gesù Divin Lavoratore significa tagliare fuori centinaia di famiglie dalla possibilità di utilizzo del mezzo pubblico.”
Per questa ragione nei giorni scorsi una delegazione dello SPI Cgil di Taranto rappresentata dallo stesso Martinese e da Antonella Candito, segretaria provinciale dello SPI, ha incontrato l’assessore alle società partecipate del Comune di Taranto, Michele Mazzariello.
“Nel corso dell’incontro sono state evidenziate le criticità poste in evidenza dai cittadini ed è stato definito un cronoprogramma di interventi che coinvolge anche la società di trasporti Kyma Mobilità. Abbiamo riscontrato disponibilità da parte del Comune – spiega Antonella Candito – che nelle prossime settimane procederà con sopralluoghi specifici con l’intento di allargare la fascia di servizio della Linea 3 e installare nuove fermate nelle zone oltre Piazza Liborio.”