L’ipotesi di nuove immissioni, in virtù di quantità di rifiuti che potrebbero rivelarsi considerevoli, solleva preoccupazione e numerosi dubbi
L’emergenza rifiuti che sta interessando la provincia di Foggia potrebbe avere ripercussioni nel Tarantino. Parte dei rifiuti provenienti dal foggiano saranno smaltiti, con ogni probabilità, presso l’impianto Cisa di Massafra. Da alcuni giorni infatti diversi camion sono in fila all’ingresso dell’impianto di biostabilizzazione di Passo Breccioso dove convergono molti dei rifiuti dei comuni limitrofi. La discarica però risulta al massimo carico come quella di Manfredonia, sottoposta al momento a lavori di manutenzione.
Gli autotrasportatori sono in difficoltà mentre i comuni non riescono ad effettuare regolarmente la raccolta differenziata. Una situazione già precaria ma che potrebbe impattare sul territorio jonico già gravato da impegnativi carichi ambientali e sanitari dati dalla presenza di insediamenti industriali. Ora l’ipotesi di nuove immissioni, in virtù di quantità di rifiuti che potrebbero rivelarsi considerevoli, solleva preoccupazione e numerosi dubbi. Ci si chiede se Taranto possa e debba rispondere alla richiesta d’aiuto, seppur comprensibile, su temi di elevata sensibilità ecologica.
