domenica 22 Dicembre 24

Sanità, Fials Taranto proclama stato di agitazione: “E’ una situazione drammatica”

“Non c’è più tempo. Vogliamo delle risposte importanti e immediate. Non ci accontenteremo delle promesse”

Un oggettivo sottodimensionamento del personale sanitario e numerosi diritti negati, sia nella Asl che nella Sanitaservice: questi sostanzialmente i punti cardine sui quali si base la vertenza da parte della Fials Taranto.

L’allarme è stato lanciato da più di qualche mese, ma non c’è più tempo. “Si tratta di una situazione drammatica, con il territorio che vive quotidianamente la ricaduta della nota situazione ambientale condizionata dalla grande industria”, afferma il segretario generale della Fials Taranto, Emiliano Messina.

Ad oggi, Taranto presenta un tasso elevato di patologie onco-ematologiche, probabilmente causate dai cancerogeni liberati dall’industria locale. La popolazione registra anche il tasso di prevalenza standardizzato per cardiopatia ipertensiva con scompenso cardiaco e diabete più alto della Puglia. È necessaria quindi un’attenzione particolare con “interventi mirati di prevenzione e screening, che possono realizzarsi solo con il potenziamento degli organici”.

Per questo la Fials Taranto ha deciso di proclamare lo stato di agitazione del personale e indicendo una manifestazione pubblica con sit-in di protesta davanti agli uffici della direzione generale della Asl Taranto in viale Virgilio, per giovedì 4 luglio. Il segretario Messina chiede risposte immediate sulla carenza di personale, la mancata indizione di concorsi pubblici e il mancato riconoscimento dei buoni pasto.

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