Tra tradizione e devozione, prende il via il pellegrinaggio dei “perdoni” a Taranto: 72 confratelli in cammino verso i Sepolcri
Alle 15 di oggi pomeriggio, Giovedì Santo, si è rinnovato uno dei momenti più intensi e simbolici della Settimana Santa tarantina: l’uscita delle prime “poste” di confratelli dalla Chiesa del Carmine. Nemmeno il cielo grigio e la pioggia intermittente sono riusciti a frenare la partecipazione e la devozione dei fedeli, accorsi numerosi per assistere all’inizio del pellegrinaggio dei “perdoni” ai Sepolcri, gli altari della reposizione.
Sono in tutto 72 le poste che percorreranno due itinerari diversi: 32 coppie nelle chiese del borgo e 37 in quelle della città vecchia. La novità di quest’anno sono i Sepolcri allestiti sia nella cappella dell’ospedale della Marina Militare che nella chiesa giubilare a bordo della nave Amerigo Vespucci, da ieri a Taranto.
I riti della Settimana Santa proseguiranno fino a sabato Santo. A mezzanotte, dalla Chiesa di San Domenico uscirà la Processione dell’Addolorata, mentre domani, alle 17, c’è attesa per la processione dei Misteri, che eccezionalmente quest’anno attraverserà la città vecchia, in occasione dei 350 anni dalla fondazione della Confraternita del Carmine.
Taranto si stringe intorno ai suoi riti, in un abbraccio fatto di silenzio, passi lenti e preghiere. Sono giorni in cui il tempo sembra fermarsi, e la città torna a vivere il suo legame più profondo con la tradizione e la spiritualità.