L’episodio giunge al termine di una serie di maltrattamenti da parte del giovane nei confronti dei familiari
I Carabinieri della Stazione di Laterza (TA), hanno tratto in arresto in flagranza di reato un 29enne del posto, perchè presunto responsabile di reati di atti persecutori, lesioni personali e violazione di domicilio ai danni del padre.
La vicenda si è svolta a Laterza nei pressi dell’abitazione di un signore 52enne, che ha tentato di impedire al figlio non convivente di entrare nella propria abitazione. Il giovane avrebbe chiuso i contatori del gas e dell’acqua facenti capo all’appartamento del genitore. L’escamotage ha funzionato, poiché l’uomo poco dopo è dovuto uscire per controllare cosa stesse succedendo. Mentre era intento a riaprire il contatore dell’acqua sporgendosi all’interno del piccolo vano, il figlio con un calcio avrebbe chiuso violentemente lo sportello del ripostiglio, colpendo in pieno volto il malcapitato genitore.
Ai militari giunti sul posto, il 52enne avrebbe raccontato di diversi episodi di maltrattamenti che da tempo il figlio metteva in atto. Il 29 enne è stato arrestato e condotto nel carcere di Taranto.
Il genitore, invece, ha dovuto ricorrere alle cure mediche presso il pronto soccorso dell’Ospedale San Pio di Castellaneta.