Da qualche tempo malato, Archinà era stato condannato in primo grado a 21 anni e 6 mesi di reclusione nell’ambito del processo “Ambiente Svenduto”
È morto questa notte, all’età di 78 anni, Girolamo Archinà, l’ex responsabile delle relazioni istituzionali dell’ex Ilva di Taranto negli anni in cui il siderurgico fu gestito dalla famiglia Riva.
Ad Archinà, durante il processo di primo grado legato all’inchiesta “Ambiente Svenduto”, sul presunto disastro ambientale causato dalla fabbrica tarantina nel periodo 1995-2012, erano stati inflitti 21 anni e 6 mesi di reclusione.
La sentenza di primo grado, emessa il 31 maggio 2021, si chiuse infatti con 26 condanne nei confronti di dirigenti della fabbrica, manager e politici, per 270 anni di carcere.
I funerali di Archinà, che da qualche tempo era malato, saranno celebrati nella giornata di domani presso la chiesa Spirito Santo di Taranto.
