La città si posiziona come leader nell’innovazione sostenibile e nella ricerca biomedica
Dopo il progetto CALLIOPE e l’arrivo in città dell’Innovation Roadshow, l’Amministrazione comunale guidata da Rinaldo Melucci è pronta a puntare su un nuovo Istituto di ricerca e formazione focalizzato sullo sviluppo e sul trasferimento di conoscenze e metodi scientifici orientati alla salute sostenibile e a garantire l’equilibrio tra sostenibilità ambientale, energie rinnovabili, equità sociale e salute dell’ecosistema
“Valorizzare attività di ricerca e innovazione con lo scopo di favorire la realizzazione di sistemi di monitoraggio in grado di tutelare la salute del cittadino el’ambiente urbano”, si legge nella nota riguardante l’Innovation Roadshow, il tour nazionale ideato dal Ministero delle Imprese e del Made in Italy che nella giornata di domani farà per la prima volta tappa a Taranto per sviluppare tecnologie emergenti per il “ONE Health”.
Un appuntamento unico per il territorio, che vedrà protagonista “CALLIOPE, la Casa delle Tecnologie Emergenti”, progetto che prende vita nell’ambito del più vasto piano di rigenerazione urbana, ambientale, sociale ed economica “Ecosistema Taranto”. L’evento si svolgerà in via Duomo n.259, nel cuore del centro storico, presso la sede del Dipartimento Jonico dell’Università.
Durante la conferenza stampa, il sindaco Rinaldo Melucci ha inoltre annunciato la creazione di un nuovo Istituto di ricerca e formazione sul territorio di Taranto, IRIIS, che si concentrerà sullo sviluppo e trasferimento di conoscenze e metodi scientifici orientati alla salute sostenibile, integrando sostenibilità ambientale, energie rinnovabili, equità sociale e salute dell’ecosistema.
“Stiamo lavorando per far partire un altro progetto importante che nasce da CALLIOPE, da Mistral, da questa piattaforma, che continueremo a candidare alla programmazione HORIZON 2021-2027,” ha dichiarato il primo cittadino.
“Facendo leva sul prezioso contributo dei nostri uffici e di CALLIOPE e sull’esperienza di collaborazione internazionale con partner e università stranieri – conclude Melucci – siamo intenzionati a spingere sull’acceleratore della ricerca di una presenza in termini sanitari molto evoluta e questo nuovo concetto, che sta facendo rete con altri progetti europei di grande interesse, sta posizionando Taranto in alto delle classifiche dell’innovazione tecnologica, dell’intelligenza artificiale applicata in processi biomedici, al cambiamento climatico e ad altre situazioni riferite alla qualità della vita delle persone.”
