giovedì 26 Dicembre 24

Taranto, quasi ultimati i lavori ai Giardini Pio XII

Giochi nuovi, pavimentazione dell’area playground completamente ripristinata: forse è la volta buona?

Forse ci siamo.

Sembrerebbe che per i Giardini Pio XII di Taranto, situati nell’omonima piazza di fronte alla chiesa Cuore Immacolato di Maria (conosciuta dai tarantini come chiesa “buchi buchi” per via del rivestimento caratteristico della struttura) sia finalmente la volta buona.

Circa otto mesi fa, durante il nostro sopralluogo, avevamo constatato con sgomento una situazione di degrado, fatta di giochi rotti, arrugginiti e pericolosi, di pavimentazione dissestata e di tanta sporcizia.

Avevamo raccolto, successivamente, tutta la delusione dei residenti del quartiere, per i quali i Giardini Pio XII erano diventati vero e proprio punto di riferimento, ripromettendoci di mantenere viva l’attenzione sull’area: era infatti, maggio 2021 quando l’allora assessore ai Lavori Pubblici del Comune di Taranto, Francesca Viggiano, aveva annunciato entro tempi brevi una riqualificazione dell’area.

Nei mesi successivi, tuttavia, non era cambiato quasi nulla, a parte la realizzazione del recinto per l’area dedicata agli amici a 4 zampe.

Ora, finalmente, la bella notizia: i Giardini sono stati chiusi per lavori di ripristino che, secondo quanto recita il cartello apposto ai cancelli d’ingresso, dovrebbero terminare proprio domani, 27 ottobre 2023.

Nel frattempo, sono già visibili giochi nuovi, colorati e in numero maggiore rispetto a prima, realizzati in materiali più adatti e con un’attenzione particolare ai bambini disabili.

Anche la pavimentazione della zona playground, precedentemente impossibile da praticare senza rimediare un pericoloso scivolone tra i mattoni dissestati, è stata completamente sostituita con un materiale apposito, adatto ad evitare che i piccoli possano farsi male a seguito di cadute accidentali.

Per riportare i Giardini Pio XII ai fasti di un tempo, però, sono ora necessarie altre due importanti operazioni: la prima è quella di una poderosa pulizia dell’intero parco, che nei mesi scorsi è stato invaso da cartacce, cicche di sigarette e deiezioni carine, anche lungo lo stretto marciapiede circostante.

La seconda riguarda il mantenimento nel tempo degli obiettivi raggiunti: è necessaria, infatti, una sorveglianza, preferibilmente in formato video, per evitare che gli sforzi fatti siano vanificati da bivacchi notturni e vandalismo operato dalla solite bande.

Resta, poi, da capire, se il chiosco presente nel parco, sarà finalmente riaperto e funzionante. Le ultime notizie, in questo caso, risalgono ad un bando di gara pubblicato a dicembre 2022, in cui si partiva da una base d’asta di canone annuo di oltre 3mila euro, per una concessione di 6 anni,

“I Giardini Pio XII – ha dichiarato un residente della zona, in attesa della riapertura del piccolo parco – fino a qualche anno fa costituivano il punto di ritrovo di diverse fasce d’età della cittadinanza: famiglie con bambini, ragazzi ma anche anziani, spesso soli, che trascorrevano qualche ora felice chiacchierando e giocando con i bambini. Un bell’esempio di comunità e aggregazione sociale, troppo spesso rovinata da quella frangia della cittadinanza in cui non ci rispecchiamo, che ama divertirsi sporcando e devastando le cose belle. La nostra speranza è che questa sia l’occasione giusta per ritornare ai vecchi tempi”.

Restituire uno spazio sociale importante, renderlo fruibile a tutti è fondamentale in una città in cui il verde urbano attrezzato non è ancora numericamente e qualitativamente adeguato alla popolazione.

Non ci resta che sperare, quindi, che sia la volta buona.

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