mercoledì 5 Febbraio 25

Tasso di natalità, nel tarantino preoccupa il basso numero delle nascite

L’Italia è il Paese messo peggio in Europa. I Comuni dell’area jonica sono tra quelli messi peggio in Italia. L’impatto di questi dati sulla tenuta del sistema sociale, sanitario e previdenziale. Appunti per una politica che non sa – e non vuole – decidere

Cala il tasso di natalità nei comuni italiani. E’ in forte decremento il rapporto tra nuovi nati e la popolazione media considerata in uno specifico lasso di tempo. Nessuno in Europa ha un indice più basso, se consideriamo gli ultimi vent’anni di vita, rispetto a quanto evidenziato per il Belpaese. Alla fine degli anni 2000 erano quasi 10 i nuovi nati ogni mille abitanti. Nel 2014 sono scesi a circa 8, oggi some meno di 7. Il calo della natalità è una questione che, da diversi anni, accompagna il dibattito pubblico del Paese. Per molte ragioni: la crisi demografica è infatti connessa a una serie di conseguenze negative, sul medio e lungo periodo. Oltre al tema più generale del ricambio generazionale in una nazione in progressivo invecchiamento, è in gioco anche la tenuta del sistema sociale, sanitario, previdenziale.

Meno dibattuto è però l’impatto di queste dinamiche sui singoli territori. Il 90% dei comuni italiani si trova oggi sotto il tasso di natalità europeo. Con poche eccezioni, localizzate principalmente tra la provincia di Bolzano e le aree metropolitane di Napoli e Catania. Nel 2011, il tasso di natalità italiano era di 9,2 nascite ogni 1.000 residenti, circa un punto in meno della media Ue (10,1). Una quota inferiore alla Francia, ma allora superiore a quella tedesca (8,3). Undici anni dopo, nel 2022, la distanza dalla media Ue è raddoppiata. Sono infatti 2 i punti che separano il dato nazionale (6,7 nascite ogni mille abitanti) da quello europeo (8,7). L’Italia è scivolata all’ultimo posto, non solo tra i maggiori Paesi ma tra tutti e 27 gli Stati membri.

In un contesto che – va detto – vede un calo generalizzato della natalità nel Vecchio Continente, la dinamica italiana è stata molto più accelerata nell’ultimo decennio. Si tratta infatti del periodo durante il quale, lasciato alle spalle l’effimero picco demografico alla metà degli 2000, è divenuto più pressante il fenomeno della denatalità. Allargando lo sguardo della serie storica dai primi 2000 a oggi, emerge come – nel passato recente – vi sia stato un picco delle nascite culminato nel 2008. In quell’anno si erano registrati quasi 580mila nuovi nati, con un tasso di natalità pari a 9,7 nati ogni mille abitanti. Una crescita cui aveva contribuito anche il concorso delle famiglie di origine straniera. Il progressivo calo delle nascite – meno di 400mila nel 2022 – ha ovviamente abbattuto il tasso di natalità. Questa tendenza calante ha alla base ragioni principalmente strutturali. Sono sempre meno le donne nell’età convenzionalmente considerata fertile, anche per la progressiva uscita dei baby boomers dall’età riproduttiva. Sul fenomeno incide anche il fatto che – rispetto agli anni passati – è progressivamente diminuito il contributo alle nascite dei cittadini di origine straniera.

A conferma di questa tendenza, il tasso di fecondità, cioè il numero di figli per donna in età fertile, è calato tra le italiane (da 1,29 figli nel 2014 a 1,18 nel 2021) ma anche tra le donne di altra cittadinanza (da 2,06 a 1,87 nello stesso periodo). Il calo del tasso di natalità nel periodo in esame ha riguardato la totalità dei comuni della città metropolitana di Cagliari e della provincia di Ferrara. Nonché il 90% o più dei territori nelle province di Monza e Brianza (96%), Brindisi (95%), Pistoia (95%), Ravenna (94%), Taranto (93%), Ragusa (92%), Pesaro e Urbino, Milano e Barletta-Andria-Trani (queste ultime al 90%). Tra i capoluoghi, l’unico a registrare un aumento è stato La Spezia: 6,97 nati ogni mille abitanti nel 2014, 7,28 nel 2020. I cali più importanti tra le città capoluogo si registrano a Trani (da 10,2 nati ogni mille abitanti nel 2014 a 5,95) e Isernia (da 9,25 a 5,07).

 

Credit photo, La Repubblica

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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