mercoledì 5 Febbraio 25

Tramontone Mare nella morsa dei ladri: i residenti chiedono più sicurezza

I cittadini lanciano l’allarme per una recrudescenza di furti in abitazione e degrado ambientale, chiedendo interventi urgenti al sindaco Melucci

Una vera e propria emergenza sicurezza sta scuotendo il quartiere di Tramontone Mare a Taranto, dove nelle ultime settimane si è registrata una preoccupante escalation di furti in abitazione. I residenti hanno inviato una lettera aperta al sindaco Rinaldo Melucci per denunciare quella che definiscono una “grave situazione di allarme determinata dal crescente numero di furti in villa”.

La nota evidenzia come si stia assistendo a “una recrudescenza di furti negli appartamenti, con malviventi che irrompono nelle abitazioni in qualsiasi momento della giornata, senza alcun riguardo per la presenza di occupanti”. Una situazione che, come sottolineano i firmatari, “genera un profondo senso di insicurezza e preoccupazione tra i residenti”. Particolarmente critica la situazione in via Zoche, soprattutto “il tratto fronte mare, che va dai pressi dell’angolo di via Lampare fino alle pompe di sollevamento AQP”, dove l’illuminazione è garantita da “solo 3 pali mentre tutto il resto della via è al buio pesto e con strada fortemente dissestata”.

Ma non è solo la criminalità a preoccupare i cittadini. “L’oscurità zone favorisce anche chi, da delinquente, scarica materiali di risulta ed immondizia, sulla scogliera di Tramontone, fino alla zona di San Francesco, con un danno ambientale non indifferente”, si legge nella lettera. E nonostante “tante volte associazioni di volontari con l’ausilio di Kyma Ambiente, sono intervenuti per ripulire la scogliera”, la situazione si ripresenta dopo pochi giorni.

I residenti chiedono un monitoraggio costante e continuo con telecamere posizionate in posizioni idonee. Una richiesta che, come sottolineano, è stata “più volte posta all’attenzione degli uffici comunali con sopralluoghi e promesse di interventi, che però sono rimasti finora inevase”. La lettera, inviata anche al Questore Michele Davide Sinigaglia e all’Assessore ai Lavori Pubblici Cosimo Ciraci, attende ora una risposta dalle istituzioni per risolvere quella che sta diventando una vera emergenza per il quartiere.

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