lunedì 28 Aprile 25

Arti marziali: Trisciuzzi, tarantino, convocato in Nazionale

Con enormi sacrifici si è distinto nella “Muay Thai” italiana e ora la meritata convocazione per rappresentare l’Italia ai Campionati del Mondo in programma in Turchia dal 22 maggio all’1 giugno

Diciannove anni, freddezza e determinazione: Francesco Trisciuzzi è il nuovo volto tarantino che sta emergendo nella “Muay Thai”, arte marziale e sport da combattimento a contatto pieno.
Trisciuzzi già al suo esordio ha lasciato il segno nei Campionati assoluti di Roma, lo scorso febbraio, aggiudicandosi il titolo italiano “Federkombat” nella categoria -54 kg. Dopo i campionati ha partecipato ai collegiali, dove ha convinto e dimostrato ai tecnici della Nazionale carisma e abilità nell’infilare “ginocchiate d’incontro”, uno dei suoi colpi più importanti. Ha mostrato una tecnica e uno stile “Muay Thai” raffinati, frutto della grande scuola “Oltrecorpo” di Lecce che lo ha formato.
Francesco, su indicazione del presidente Riccardo Bergamini, è stato convocato per rappresentare l’Italia ai Campionati del Mondo che si svolgeranno dal 22 maggio all’1 giugno ad Antalya (Turchia). Dopo la convocazione, non prive d’emozione le parole del suo maestro, Fabio Siciliani. «Francesco ripercorre le strade del ragazzo d’oro Giovanni Mongelli, già azzurro a settembre ai Mondiali di Bangkok; zio e nipote macinano tanti chilometri da Taranto a Lecce, per allenarsi senza risparmiarsi: i loro sacrifici sono stati ripagati. Che aggiungere: sono orgoglioso di loro».
Con queste parole, Siciliani, pluricampione mondiale, insieme a suo fratello Gianluca — noti ormai per aver formato una “scuderia” di veri professionisti — ha descritto perfettamente quanto i due ragazzi fanno per assecondare questa loro grande passione. I due atleti tarantini non sono solo zio e nipote, bensì un vero e unico anello, sempre fianco a fianco in ogni allenamento e in ogni combattimento.
Due atleti tarantini, motivo di orgoglio sportivo per l’intera città, da tenere costantemente d’occhio. Una promessa: con il suo impegno, Francesco cercherà di portare in alto il tricolore in Turchia. Ora tutti fanno il tifo per lui, in attesa di vederlo brillare.

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