lunedì 28 Aprile 25

Basket, Estasi Pink! Bari ai piedi di coach Palagiano

Il tecnico tarantino conquista la B con la squadra del capoluogo: “Gioia indescrivibile, il lavoro paga sempre”

Una stagione da incorniciare, l’ennesimo miracolo di una carriera vissuta con l’ambizione di dover ambire sempre alla perfezione.
Passa dal lavoro di un tarantino, e nella fattispecie di coach Fabio Palagiano, il miracolo Pink Bari, appena promossa in Serie B.
Una vittoria sotto certi aspetti anche inaspettata quella centrata dalla compagine allenata dall’ex tecnico di Ad Maiora e Cras, solo per citarne alcune, che conclude un biennio perfetto nel quale, oltre alla valorizzazione dei prodotti del vivaio, le biancorosse si sono conquistate un pass per il Basket che conta.

Coach Palagiano esulta durante la finale contro l’Angiulli

Abbiamo raggiunto un traguardo che va oltre le nostre aspettative iniziali. Siamo in estasi, questo è un successo frutto del lavoro ma anche della programmazione, dell’attenzione verso il vivaio, perché ad inizio anno abbiamo deciso di svecchiare il gruppo, di puntare sulle nostre ragazze, di far giocare e di far fare esperienza alle nostre giovani. Quando ci siamo resi conto di poter cullare un sogno, abbiamo alzato il livello di concentrazione, del sacrificio in allenamento, raggiungendo un risultato, onestamente meritato. Il derby? Grossa soddisfazione vincerlo, portando al Palaflorio oltre mille persone, riaccendendo l’entusiasmo ed i riflettori sul basket femminile. Ora ci godiamo la vittoria, consapevoli che il prossimo sarà un campionato differente, più difficile, capace di esprimere valori ancora più marcati, ma se dovessi esserci ancora io su questa panchina, non ci snatureremo. Per filosofia puntiamo sui giovani, e continueremo a farlo”.

Il coach poi parla anche un po’ del suo futuro: “Mi rilasso due giorni e poi parlerò con la società. Ci siederemo a tavolino e ascolterò gli obiettivi ed i programmi. Bari è una piazza che mi ha dato tanto, parliamo di due anni importantissimi, ma è un diritto sia mio che della società valutare il percorso da intraprendere. Da parte mia c’è tutta la volontà di continuare assieme, ma i matrimoni, come noto, si fanno in due”.

Articoli Correlati

Farina, il presidente visionario

di Vittorio Galigani Voleva stadi di proprietà, società calcistiche che potessero sostenersi con i propri ricavi. Quando gli dissi che desideravo andare via dal Milan...

La promozione dopo un solo anno in C2

di Vittorio Galigani La finale-spareggio contro il Rende. I ventimila dello Iacovone. E la possibilità, sempre quell’anno, che si potesse ingaggiare Zeman come allenatore Gigi Blasi...