martedì 2 Luglio 24

Che Taranto sarà?

Sono tante le frecce all’arco di mister Capuano in questa stagione. Ma come giocheranno i rossoblu?

3-5-2, 3-4-3 o 3-4-1-2? Cerchiamo di fare chiarezza provando a bozzare quello che potrebbe essere l’undici titolare del Taranto durante questo campionato

Ormai ci siamo. Dopo una lunga astinenza dal calcio giocato finalmente la serie C torna in campo e Domenica sera il Taranto di mister Capuano esordirà in campionato contro il Foggia, resta da capire come, visti i numerosi acquisti del calciomercato estivo, si schiererà l’undici rossoblu che almeno sulla carta si propone ad oggi come uno dei roster più attrezzato subito dopo le corazzate Avellino, Benevento e altre accreditate per il titolo quali Crotone e la neo-promossa Catania.

Sarà presumibilmente il classico 3-5-2 il modulo base e di partenza degli ionici con Vannucchi intoccabile tra i pali e una difesa a tre che dovrebbe essere composta nella sua tipicità da Antonini perno centrale con uno tra De Santis e Riggio ad agire da braccetto laterale di sinistra con il giovane Heinz dal lato opposto da alternare a l’ex Lecco Enrici. In questo caso però è doveroso specificare che se si volesse rinunciare al minutaggio degli under De Santis sarebbe il ‘terzo a destra’ titolare. A centrocampo ci sono pochi dubbi. Sicuro del posto è il giovane Bonetti con l’ex Juve NG che agirà da playmaker e che potrebbe giocarsi il posto con un altro giovane arrivato da poco in riva allo Ionio come Fiorani. Le mezz’ali saranno sempre Zonta e Calvano con Antonio Romano pronto a far rifiatare uno dei due. Sulle fasce agiranno Ferrara o Panìco e Mastromonaco con l’under Kondaj pronto a guadagnarsi più di qualche chance a partire dal 1’. In attacco visti i nuovi arrivi di Konatè e Orlando, che in verità sono esterni offensivi, sembra scontato che la coppia di una formazione ideale possa essere formata dal duo Cianci Bifulco con il giovane ex Sassuolo Samele in panchina.

Diversa e più intrigante è ipotizzare un Taranto più offensivo schierato per esempio con un 3-4-3 o un 3-4-1-2. Nel primo caso muterebbero gli equilibri della mediana dove probabilmente Bonetti siederebbe in panchina per lasciare campo alla coppia Zonta-Calvano che avrebbero il compito di interdire e sostenere un attacco a tre formato una punta centrale (Cianci o Samele) e gli esterni d’attacco Konatè, Orlando e Bifulco che in questo caso dirotterebbe sulla sinistra. Simile è la situazione in caso di 3-4-1-2 con l’ex Pescara che andrebbe a rifinire per una coppia di prime punte o per un attacco più veloce inserendo nel duo offensivo appunto uno tra Orlando e Kanoute.

Insomma sicuramente la qualità e la quantità a questo Taranto non mancano. Resta ora al tecnico di Pescopagano mescolare le carte e mettere sul piatto la merce migliore in base anche a quanto vedrà durante gli allenamenti settimanali, all’avversario da affrontare e alle sua esperienza che di certo non gli manca. Quello che è certo è che sarà un Taranto camaleontico e tenace che speriamo possa divertire e possa regalare qualche bella soddisfazione i propri tifosi.

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