Una doppietta del fantasista consegna la vittoria alla squadra di Capuano che adesso intravede la vetta
Capuano getta nella mischia De Santis e Zonta, confermando i restanti nove undicesimi, visti all’opera a Francavilla, nel Messina, Modica lascia in panca l’ex Emmausso per far spazio a Plescia.
PRIMO TEMPO Il Taranto parte fortissimo, saltando la consueta fase di studio, presentandosi dalle parti di Fumagalli già dopo due minuti con Kanoute, che servito da Bifulco ci prova, strozzando il tiro mettendo fuori di poco. Sono le prove generali del gol che giunge al quarto d’ora grazie ad un’azione solitaria di Alfredo Bifulco, bravo a liberarsi al tiro in un fazzoletto ed a fulminare Fumagalli con il sinistro, da posizione favorevole. La prima porzione di gara è un monologo dei rossoblu che al diciannovesimo sfiorano il raddoppio con Kanoute, mentre al ventunesimo trovano il due a zero, grazie ad un’altra azione personale di Alfredo Bifulco, che semina il panico nella retroguardia siciliana prima di scagliare in rete il pallone che vale il raddoppio. Il doppio vantaggio non placa la voglia del Taranto, che poco dopo la mezz’ora sfiora il tris grazie ad una combinazione costruita sull’asse Kanoute – Bifulco, con il tentativo dal limite di quest’ultimo che termina alto.
Negli ultimi minuti del primo tempo, è sempre il Taranto a gestire le operazioni, limitando la gara del Messina ad un mero tentativo di resistenza, sino al duplice fischio.
SECONDO TEMPO L’avvio della ripresa è sempre a tinte rossoblu con il Taranto che spinge sull’acceleratore alla ricerca del tris, sbattendo però su Fumagalli come al sessantunesimo, quando Kanoute, ci prova di destro da posizione ravvicinata incontrando l’opposizione dell’esperto estremo difensore. Alla sessantanovesimo Capuano si gioca il primo cambio, richiamando Ferrara e lanciando in campo Antonio Romano mentre al settantaquattresimo i giallorossi effettuano una doppia sostituzione schierando Giunta e Ragusa per Frisenna e Plescia. La squadra di Modica non riesce a tirare la testa fuori dalla propria metà campo, eccezion fatta per un tiro cross di Ortisi e per una girata, in pieno recupero di Emmausso, che chiama all’intervento un Vannucchi, sino a quel punto della contesa praticamente inoperoso. Termina due a zero in favore di un Taranto sempre più solido, che ora si accomoda al quarto posto, in attesa del big match di domenica quando allo Iacovone arriverà la capolista Juve Stabia.
TARANTO (3-4-3): 26 Vannucchi; 4 De Santis, 5 Antonini, 6 Riggio; 72 Mastromonaco, 23 Calvano (69′ 7 Romano), 29 Zonta (76′ 28 Fiorani), 3 Ferrara; 77 Kanoute (86′ 96 Orlando), 10 Cianci (76′ 11 Samele), 14 Bifulco (86′ 70 Capone). A disposizione: 1 Loliva, 12 Di Serio, 8 Bonetti, 15 Enrici, 18 Kondaj, 19 Heinz, 20 Hysai, 27 Papaserio. Allenatore: Capuano
ACR MESSINA (3-5-2): 30 Fumagalli; 18 Ferrara, 6 Manetta, 23 Pacciardi (28′ 27 Cavallo); 33 Polito (28′ 7 Lia), 5 Firenze (56′ 10 Emmausso), 16 Franco, 8 Frisenna (75′ 19 Giunta), 24 Ortisi; 28 Plescia (75′ 90 Ragusa), 11 Zunno. A disposizione: 12 De Matteis, 4 Buffa, 9 Luciani, 21 Salvo, 31 Darini, 70 Zammit, 77 Scafetta. Allenatore: Modica
Arbitro: Valerio Pezzopane di L’Aquila
Assistenti: Leonardo Tesi di Lucca e Daniele Sbardella di Belluno
Marcatori: 15′ Bifulco (T), 21′ Bifulco (T)
Ammoniti: 6′ Ferrara (T), 19′ Firenze (M), 74′ De Santis (T), 85′ Riggio (T)
