venerdì 18 Ottobre 24

Gioiella Prisma, caduta inaspettata. Al Palamazzola Padova vince 3-1

Il risultato è frutto di errori della squadra di casa al servizio che hanno caratterizzato l’incontro in tutto e per tutto. Padova si dimostra più in partita e più pericolosa in attacco contro una Taranto pericolosa solo nel primo set

La Gioiella Prisma Volley Taranto crolla in casa contro Sonepar Padova con il risultato di 3-1. Il risultato è frutto di errori della squadra di casa al servizio che hanno caratterizzato l’incontro in tutto e per tutto. Padova si dimostra più in partita e più pericolosa in attacco contro una Taranto pericolosa solo nel primo set.

Il primo set si apre con un punto di Taranto, Lanza chiude un’ottima diagonale e va al servizio. Parziale che si sviluppa punto a punto fino al break di Taranto sul 7-3, Cuttini costretto al time-out. Padova non passa e si dimostra in difficoltà contro una Taranto dominante, il distacco arriva fino al 19-10. Padova rialza la testa, accorcia di tre punti e Boninfante chiama un Time-out per spezzare il ritmo ospite, alla prima interruzione ionica è 19-13. Gironi mette a terra una diagonale spaccasassi e Lanza trova l’ace, è 23-15. Chiude 25-18 il primo parziale la Gioiella Prisma Volley Taranto, senza storia questa prima frazione di gara, Taranto più pronta e soprattutto più in partita.

Il secondo set vede Padova iniziare meglio, l’ex Stefani al servizio mette in difficoltà gli ionici che vedono andare avanti gli ospiti per 4-1. Doppio ace di Lanza che mette in pari il punteggio: il cecchino di Taranto mette a terra il nono punto ionico. Set che si gioca punto a punto con Padova in leggero vantaggio 18-16. Taranto rientra in match, si mette davanti 21-20 con un’ottima prestazione del capitano Lanza. Il finale di set vede Stefani portare in vantaggio i patavini, raggiunti da Lanza e dall’esordiente stagionale Aimone Alletti. Padova spreca il primo set point con un’invasione, il risultato si porta sul 24-24. La battuta di Lanza si ferma sulla rete concedendo a Padova il secondo set Point, inizialmente negato e poi conquistato al videocheck. Taranto paga un inizio non troppo convinto e troppi errori al servizio che hanno creato sin da subito un vantaggio numerico e mentale per Padova.

Il terzo parziale inizia sulla falsariga della fine del secondo set, con Taranto e Padova che si scambiano punti senza mai allungare l’uno sull’altro ma ancora tanti errori al servizio per la Gioiella Prisma. Cuttini chiama a colloquio i suoi per evitare il ritorno in partita di Taranto che si porta sotto di tre punti. 15-12 per Padova dopo il monsterblock patavino. Il muro di Zimmerman-Alonso porta Taranto ad accorciare sul 16-15. Il grande protagonista del momento è Tim Held che realizza attacchi e muri. Padova accorcia con un mani-out da manuale, 22-21. Ancora Padova con il muro, 22-22, Boninfante chiama il time-out. Gironi si mette la squadra sulle spalle e realizza il 23-22. Servizio debole di Held, termina sulla rete, 23 pari al Palamazzola. Chiude Padova 25-23 tra le proteste della panchina ionica per una possibile invasione. Taranto con l’amaro in bocca vede sfumare un set che sarebbe valso un punto importantissimo per la classifica.

Il primo punto del quarto set è patavino, Taranto pareggia subito e Cuttini fallisce il check. Time out Taranto sul 9-6 per Padova. Accorcia Taranto con i muri di Roamy Alonso, 11-12. Ci pensa Lanza con un super ace a mettere di nuovo il punteggio pari. Taranto in netta sofferenza, 21-16 per Padova nettamente più in partita. Troppi errori in battuta per una Taranto che si spegne sul 25-18. Padova vince l’incontro per 3-1 al Palamazzola di Taranto in rimonta. L’MVP del match è Sedlacek con 22 punti messi a segno. Miglior marcatore di Taranto conteso tra Lanza e Gironi fermi a 16.

 

TABELLINO:
Gioiella Prisma Volley Taranto: Filippo Lanza 16, Fabrizio Gironi 16, Brodie Hofer 8, Tim Held 6, Roamy Alonso 6, Wout D’heer 4, Jan Zimmerman 4, Aimone Alletti 1, Marco Rizzo (L), Andrea Santangelo, Diogo Fevereiro, Luca Paglialunga, Davide Luzzi (L).

Sonepar Padova: Marko Sedlacek 22, Veljko Mašulovic 11, Luca Porro 9, Fabian Plak 7, Federico Crosato 7, Tommaso Stefani 5, Mattia orioli 2, Marco Falaschi 1, Benjamin Diaz (L), Shay Mayo Liberman, Luca Galiazzo, Andrea Truocchio, Alessandro Toscani (L).

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