sabato 21 Dicembre 24

Il Brindisi giocherà allo Iacovone e poi il Taranto al Fanuzzi

Sembra quasi certo l’esilio forzato della formazione biancoazzurra, ancora senza un impianto a norma per la lega pro, allo Iacovone per i primi mesi di campionato con i tarantini che poi potrebbero spostarsi a giocare le partite in casa nella città messapica per la fase finale di stagione

Il Brindisi calcio, neo promosso in serie C dopo lo spareggio con la Cavese, è ancora alla ricerca di un campo da gioco omologato da indicare alla federazione per l’iscrizione al prossimo campionato di serie C. Lo stadio “Erasmo Iacovone” come soluzione alternativa al Fanuzzi prende sempre più piede in terra messapica anche per i buoni rapporti tra le tifoserie che si sa, in queste decisioni, hanno un grande peso specifico perchè l’ordine pubblico va garantito a priori nelle manifestazioni sportive. Ben avviati quindi i contatti tra le società e i comuni dei capoluoghi pugliesi, così come sono stati intrapresi i passi burocratici previsti che dovrebbero portare la società brindisina a disputare, almeno per 3-4 mesi le gare casalinghe del prossimo campionato di serie C girone C in riva allo Ionio.

Il Brindisi, a sua volta, ricambierebbe poi il favore a partire dal 2024 a lavori di adeguamento del Fanuzzi ultimati, quando, si presume, che la formazione ionica sarà invece costretta ad indicare un nuovo campo da gioco per i lavori di manutenzione o rifacimento dell’impianto in vista dei giochi del Mediterraneo 2026.

Resta comunque certo che il Brindisi dovrà pagare una multa per il ritardo della comunicazione che era previsto per ieri 15 giugno e che dovrà completare l’iter previsto per l’iscrizione con scadenza entro martedì prossimo.

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