I rossoblù battono 1-0 il Cerignola con un gol di Fabbro a due minuti dal novantesimo. Secondo successo di fila sotto la gestione Cazzarò
Mai il Taranto aveva messo in fila due risultati utili. Vi è riuscito pochi minuti fa, perché dopo il successo sull’Avellino si è aggiunta anche la importantissima vittoria nel derby con Cerignola. Il gol di Michael Fabbro riporta il Taranto in penultima posizione, lasciando alla Juventus il ruolo di fanalino di coda. Questi tre punti hanno almeno due paternità certe: la squadra e parimenti (forse anche di più) Michele Cazzarò, da due giornate sulla panchina al posto di Gautieri. Un grande biglietto da visita da mostrare al potenziale presidente Mark Campbell, presente per la prima volta sugli spalti dello Iacovone.
Contro la vicecapolista del girone C, il tecnico rossoblù sceglie il 3-5-2 con Battimelli e Giovinco in avanti. Il primo tempo è decisamente noioso. Il Taranto si difende basso e non concede nulla. Gli ospiti attaccano con poca lucidità. L’ampio possesso palla è fine a sé stesso. Del Favero è inoperoso, così come Saracco. Soltanto nel finale della frazione si assiste a qualcosa di diverso. Al 36′ Battimelli, dal limite, spedisce fuori il pallone. Il Cerignola reagisce al 43′ sulla bella rovesciata di Zac Ruggiero bloccata da Del Favero.
Più vivace la ripresa, anche se a divertirsi (almeno inizialmente) è il Cerignola , vicino al gol tra il 6′ e il 7′. Non vi riesce soltanto perche Del Favero si oppone a Parigini e Zac Ruggiero. Al 14′ è superlativo anche a Salvemini, ma con un particolare di non poco conto, perché neutralizza il calcio di rigore battuto dall’attaccante. La conclusione è angolata, ma la traiettoria non spaventa il portierone ionico, che già ne aveva parato uno a Lescano del Trapani. Tenuto a galla in modo così decisivo, il Taranto affonda il colpo al 43′ sulla verticalizzazione di Zigoni verso Fabbro, partito sul filo del fuorigioco. Saracco esce dai pali, ma non fa in tempo a chiedere lo specchio e lo Iacovone può esplodere.
TARANTO-CERIGNOLA 1-0
RETI: 43′ st Fabbro.
TARANTO 352: Del Favero; Papazov, De Santis, Shiba; Mastromonaco, Speranza (35′ st Iervolino) Schirru (17′ st Matera), Fiorani, Contessa; Giovinco (17′ st Fabbro) Battimelli (25′ st Zigoni). A disp.: Meli, Marong, Sacco, Guarracino, Garau, Vaughn, Picardi, Zerbo, Fiorentino. All. Cazzarò.
CERIGNOLA (3-5-1-1): Saracco; Visentin, Martinelli, Velásquez; Parigini (21′ st Jallow) Tascone, Bianchini, Paolucci (32′ st Tentardini), Russo; Zac Ruggiero (21′ st Sainz Maza; 42′ st Carrozza); Salvemini. A disp.: Greco, Fares, Fagioli, Carnevale, Romano, Lorusso, Iurilli, Gagliano, Di Dio. All.: Raffaele.
ARBITRO: Grasso di Ariano Irpino.
Guardalinee: Boggiani e Merciari di Rimini. Quarto ufficiale: Mascolo.
NOTE: Ammoniti: Mastromonaco, Del Favero, Fabbro (T), Bianchini, Martinelli, (C), angoli 11-0 per il Cerignola. Rec.: 1′ pt, 5′ st