giovedì 4 Luglio 24

Iscrizioni in serie C: salta il Messina

Sono ore calde per l’iscrizione alla prossima serie C e se alcuni club sono alle prese con gli ultimi dettagli, il destino del peloritani sembra ormai segnato

Il countdown verso giorno 20 giugno, termine ultimo per la presentazione della documentazione necessaria al prossimo campionato di lega pro, è ormai iniziato e se in più piazze si sta cercando di limare gli ultimi dettagli utili al completamento dell’incarto da presentare in lega, nel pomeriggio di oggi è arrivato un comunicato del presidente Sciotto che sembra fugare ogni dubbio sulla possibilità di vedere nuovamente l’Acr Messina tra le compagini partecipanti al prossimo campionato di serie C girone C.

La nota di Sciotto: “Il Presidente Pietro Sciotto ritiene opportuno intervenire per precisare alcuni aspetti importanti in un momento fondamentale per il futuro del Messina, riguardanti gli incontri in corso con Fabrizio Mannino che ha manifestato l’interesse ad acquisire la società.

Dopo un primo contatto avvenuto lunedì scorso, due giorni fa il presidente Sciotto si è confrontato con i rappresentanti del signor Mannino, impossibilitato ad essere presente per un improvviso improrogabile impegno a Palermo. Nello spirito della massima collaborazione, il presidente Pietro Sciotto ha esaminato una bozza di massima, scritta a penna, che prevedeva gli aspetti essenziali di un accordo mirato a concretizzare il passaggio di quote dell’Acr Messina, riservandosi di valutarla per dare una risposta ieri e chiedendo, alla parte potenzialmente acquirente, di esibire adeguate garanzie al documento preparato in bozza.

Purtroppo, dopo l’ulteriore contatto avvenuto ieri, il signor Mannino non ha fornito alcuna garanzia e non ha sottoscritto alcun accordo, neppure preliminare, nemmeno sulle proposte da lui formulate.
Pertanto, la trattativa può considerarsi chiusa.
Il presidente del Messina Pietro Sciotto, come affermato ripetutamente da tempo, e da ultimo lo scorso 24 maggio, con grande rammarico e dolore, non iscriverà la squadra al prossimo campionato.”

Da indiscrezioni raccolte dalla nostra redazione pare che l’accordo sia saltato per soli 700 mila euro che sarebbero serviti all’acquisizione del 50% delle quote da parte della nuova società. Denaro solo promesso ma che mai è giunto nelle casse del club giallorosso che dopo quelli del 1993, 1997, 2008 e 2017 potrebbe mettere in bacheca il triste premio del quinto fallimento in 30 anni.

Situazione critica anche a Siena: i toscani ad oggi sembrano molto lontani dall’iscrizione e, seppur dovessero presentarla, i debiti del club sarebbero il motivo di esclusione.
Non se la passa benissimo anche il Pordenone: il 20 giugno sarà discussa l’istanza di liquidazione giudiziale e il rischio di una mancata iscrizione alla prossima Serie C è concreto tanto è vero che in Friuli Venezia Giulia già pensano di ripartire dalla Serie D.
Paiono invece rientrati i problemi sia della Turris che dell’Alessandria, mentre qualche dubbio si annida anche su Spal e Perugia, ma pare non trattarsi di problemi insormontabili.

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