Complicatissima la situazione dei toscani così come difficile resta quella dei “ramarri”, possibile si debba ricorrere ai soliti ripescaggi
Con Foggia, Pescara, Lecco e Cesena ancora intente a contendersi l’ultimo posto buono per il gran ballo della Cadetteria, il motore della Serie C resta comunque acceso, con buona parte delle società impegnate a preparare la documentazione necessaria ai fini dell’iscrizione al prossimo campionato.
Proprio in tale ottica, anche quest’anno sembra profilarsi il consueto patibolo, con diverse compagini alle prese con problematiche di carattere logistico e finanziario.
Al netto delle deroghe previste per le neopromosse, con il Brindisi di Danucci che almeno nella prima parte di stagione dovrebbe trovare casa alla “NuovArredoArena” di Francavilla, le nubi più scure paiono stazionare sopra la città di Siena, la cui massima espressione calcistica dopo essere stata estromessa coattivamente dai play off, rischia seriamente di scomparire dal panorama calcistico nazionale ancora una volta, a causa deli oltre cinque milioni di debiti accumulati.
Non se la passa meglio il Pordenone, che sembra ad un passo dal baratro con il numero uno dei ramarri Lovisa, disposto a cedere l’intero pacchetto societario, gravato tuttavia da una situazione debitoria importante nei confronti del fisco, con il quale si sta cercando di raggiungere un compromesso che consenta di spalmare la massa su più annualità.Nel girone C, massima attenzione a ciò che accade a Torre del Greco e Messina. Se in casa corallina però, l’azzeramento delle cariche pare essere propedeutico all’ingresso in società di altri soci, in casa siciliana regna ancora la più totale confusione, con Sciotto intenzionato a lasciare ed una fantomatica schiera di soggetti interessati, tra i quali però pare non emergere, almeno al momento, nessuna opzione concreta.
In casa Taranto si lavora non solo sul fronte iscrizione, ma anche in ottica mercato con Capuano alla ricerca di profili under di qualità. Ultimo nome emerso in ordine cronologico è quello di Pasquale Iaccarino, centrocampista classe 2004, di proprietà del Matera, che come segnalato dalla Gazzetta del Mezzogiorno, sarebbe finito anche nel mirino del Frosinone.
Suggestiva la pista che porta al centrocampista Leandro Desàbato, classe ’90, che in carriera vanta esperienze importanti nelle fila di compagini sudamericane blasonate come Velez, Vasco da Gama e Rosario Central ma con il quale al momento non ci sarebbe una vera e propria trattativa, mentre per l’attacco il primo obiettivo è la conferma di Christian Tommasini, con Salvatore Caturano che resta comunque oggetto del desiderio della compagine rossoblu.