di Vittorio Galigani
Basta con i comunicati, privi di contenuti concreti, diramati dalla Apex Capital Global LLC. Fanno solo accademia. La sete di vittorie. Le iniziative sul ticketing. Il “rimpasto” dei quadri dirigenziali. Sono soltanto accademia. Fuffa. E’ scritto. O meglio, sottoscritto. Tutto “transita” dal deposito, il Lega Pro, della nuova fidejussione di 350 mila euro. A garanzia del campionato. In sostituzione di quella già esistente. Non ci sono accordi diversi. Tempo 30 giorni dal 14 novembre scorso. Bisogna prima “sciogliere” quel nodo. Essenziale
Perdonate la presunzione. Ci permettiamo un suggerimento. Basta con l’accademia. Le parole. La burla della presentazione di Mark Campbell a Palazzo di Città. Basta con i comunicati, privi di contenuti concreti, diramati dalla Apex Capital Global LLC. Fanno solo accademia. La sete di vittorie. Le iniziative sul ticketing. Il “rimpasto” dei quadri dirigenziali. Sono soltanto accademia. Fuffa.
E’ scritto. O meglio, sottoscritto. Tutto “transita” dal deposito, il Lega Pro, della nuova fidejussione di 350 mila euro. A garanzia del campionato. In sostituzione di quella già esistente. Non ci sono accordi diversi. Tempo 30 giorni dal 14 novembre scorso. Bisogna prima “sciogliere” quel nodo. Essenziale. Solo dopo, Apex Capital Global LLC potrà…
Potrà programmare ufficialmente il futuro. Potrà rinnovare i quadri dirigenziali. Come, se ritenuti necessari, sostituire i quadri tecnici. Potrà tesserare dei “puntelli” alla squadra attuale. Dovrà, in primis, comunicare i termini di un nuovo piano industriale, sostenibile, che garantisca un futuro, migliore del presente, a F.C. Taranto 1927 Srl. In parole povere occorrono investimenti finanziari. Consistenti. Occorre denaro. Senza quello non si muove paglia.
La procrastinazione ed i ritardi nell’assolvere ai propri impegni, sino ad oggi accusati da Apex Capital Global LLC, hanno creato, nell’ambiente cittadino, più di un allarmismo. Anche perché esiste un vivere quotidiano della gestione, sportiva e non, da assolvere.
Primo esempio. Sono stati assegnati i lavori di demolizione di alcuni settori dello stadio Iacovone. La gara con il Benevento potrebbe segnare il saluto della squadra all’impianto della Salinella. Apex Global Capital LLC, che come comunicato ufficialmente, ha il controllo sulla gestione globale della Società, ha un obbligo. Avviare un percorso per stabilire dove dovranno giocare le squadre del Taranto (incluso il settore giovanile) le rimanenti partite casalinghe del campionato in corso?
Si è provveduto? E, nel caso, perché non informare l’utenza tarantina? Si persevera con il “tutto” sotto traccia. Sempre per quel discorso della trasparenza e correttezza nell’informazione.
Si è vociferato, nei giorni scorsi, di Francavilla Fontana, ma da quelle parti non ne sanno nulla. Neppure un telefonata di sondaggio. Antonio Magrì, presidente della Virtus, non si opporrebbe mai. I rapporti sono ottimi. Ed il personaggio è di una signorilità unica. Vanno però evidenziate alcune considerazioni. Capienza per circa 3 mila spettatori. La “curva” di casa non si potrebbe utilizzare (è la regola non scritta dell’universo ULTRA’). Rimarrebbero circa 1.500 posti dei quali 500 per il settore ospiti. Tragga ognuno le proprie conclusioni. Senza minimamente affrontare un discorso di ordine pubblico. Di totale competenza della Istituzioni territoriali preposte.
Sono intercorsi contatti di natura diversa con altre strutture? La platea va obbligatoriamente informata. Se i comunicati Apex, di presentazione alla piazza, hanno un minimo di fondamenta e coerenza.
Secondo esempio. L’area tecnica. La deroga concessa, a Michele Cazzarò, dal Settore Tecnico della Federcalcio, è scaduta. Non potrà essere rinnovata. Il Taranto, ufficialmente, risulta non avere tra i propri tesserati il responsabile tecnico della prima squadra. Un obbligo regolamentare. Senza allenatore in panchina, la partita non si gioca. Cazzarò (con il suo fidato Murianni) da lunedì sta comunque proseguendo nel suo mandato provvisorio. Con quale spirito non sappiamo. Nessuno gli ha comunicato nulla. Lui continua ad allenare la squadra che sabato dovrà confrontarsi con il Benevento. Apex Capital Global LLC che ne ha titolo, come sancito da quel comunicato del 14 novembre scorso, pensa alle novità di ticketing ed ignora questo aspetto. Oltremodo delicato della gestione. Per le motivazioni. Come per il rispetto umano delle persone che lavorano e della squadra. Mentre scriviamo il Club (Apex per lui) non ha ufficializzato novità né confermato situazioni pregresse.
Se questo è il buongiorno…