I due atleti pugliesi faranno il loro debutto domani con l’obiettivo di difendere le medaglie d’oro conquistate a Tokyo 2020
Prosegue l’Olimpiade di Parigi 2024. Domani prenderanno il via le gare dalla disciplina principe della competizione sportiva a cinque cerchi, l’atletica leggera.
A rompere il giacchio saranno due atleti pugliesi, entrambi medaglia d’ora a Tokyo 2020 nella marcia, Antonella Palmisano e Massimo Stano, che si sono raccontati a Casa Italia durante la conferenza stampa. “Adesso non mi nascondo che l’emozione è come se non l’avessi mai vinta l’Olimpiade. – Ha affermato la marciatrice mottolese – Eppure qualche settimana fa arrivavo con della tranquillità, con della consapevolezza. Mi dicevo ‘ l’hai vinta e quindi difendi il tuo titolo’. Forse pensavo che non l’avessi mai vinta perché quell’emozione che ho dentro è proprio quella di volerla rivincere o comunque dare il massimo”.
La Palmisano ha poi parlato anche dei tanti infortuni che negli ultimi anni l’anno condizionata. “Quest’anno, incrociando le dita, è stato l’unico anno dopo quattro ad essere il migliore, nel quale non ho avuto intoppi. – Sottolinea – Mi sento bene, mi sento di aver fatto tutto quello che dovevo fare, anche in una condizione strana perché tutto è filato liscio.”
Massimo Stano, che gareggerà domani alle 7.30, è già carico per affrontare la gara. “L’infortunio mi ha fatto capire che da un momento all’altro puoi perdere tutto, quindi se vuoi davvero qualcosa devi andare a prenderla con le unghie e con i denti – Ha affermato il marciatore – C’è stato un momento in cui la mia Olimpiade era a rischio e quello che mi sono detto è stato ‘cerchiamo di risolvere il problema prima possibile, di arrivare un una condizione tale da essere competitivo, perché altrimenti non sarei qui – Conclude Stano – cioè ho sono competitivo o preferisco dare l’opportunità a qualcun altro di godere di questa esperienza olimpica’.”