I tempi regolamentari si erano chiusi sul punteggio di uno a uno. Fatali gli errori dei due calciatori pugliesi
Giovedì di Coppa per il Taranto, che sul sintetico del “Curcio”, affronta i padroni di casa del Picerno. Pomeriggio assolato quello lucano, con Capuano che dimostra di tenere eccome alla competizione operando un turn over “leggero”, mandando in campo una formazione che può contare sull’apporto di diversi titolari (tre quelli presenti in campo lunedì, contro il Cerignola), di contro invece Longo lascia a riposo buona parte dell’undici sceso in campo nell’ultimo turno di campionato.
PRIMO TEMPO Meglio l’approccio di Ferrara e compagni alla gara, che dopo aver controllato le iniziative dei padroni di casa, al 19′ passano in vantaggio con Samele che sfrutta nella migliore delle maniere la giocata di Orlando, battendo Summa con il destro e mandando avanti il Taranto. Il pallino del gioco resta nei piedi del Taranto per tutto il primo tempo ed al 40’ ha del clamoroso l’occasione che si divora Bifulco, che ruba palla alla retroguardia del Picerno ma a tu per tu con Summa, sciupa tutto.
SECONDO TEMPO Girandola delle sostituzioni in apertura di seconda frazione: dentro Kanoute e Capone in luogo di Orlando e Bifulco, mentre nei padroni di casa dentro Esposito e Guerra per Ceccarelli e Novella. Nonostante qualche affondo in più targato Picerno, è sempre il Taranto a costruire le occasioni migliori, come al 66’, quando proprio Kanoute s’invola verso la porta avversaria ma giunto sul limite dell’area ci prova, mettendo alto. Cinque minuti più tardi, pari Picerno con Diop, bravo a trasformare in rete un preciso traversone alto di Pagliai, riportando in parità la contesa.
In chiusura di frazione un’ occasione per parte, prima i padroni di casa con il solito Diop, sempre di testa, non capitalizzano una buona ripartenza e poi gli uomini di Capuano, che timbrano il palo con un tentativo in bello stile di Kanoute. Terminano quindi, in parità i novanta di gioco regolamentari.
TEMPI SUPPLEMENTARI Il primo tempo supplementare si apre subito in maniera scoppiettante, sono gli ospiti a fare la voce grossa un minuto dopo il fischio d’avvio con Capone che ci prova a giro trovando la pronta opposizione di Summa, mentre tre minuti più tardi è ancora una volta Diop a rendersi pericolosissimo con un tacco che termina la propria corsa fuori di pochissimo. Nel secondo tempo, Capuano toglie Romano e Mastromonaco per Zonta e Kondaj, mentre il suo omologo lucano getta nella mischia Gallo in luogo di Ciko, ma il punteggio resta invariato con le due squadre che trascinano il discorso qualificazione ai calci di rigore.
Dischetto amaro per gli jonici che escono sconfitti dalla lotteria in seguito agli errori di Cianci e De Santis, con la contesa che si chiude con il punteggio di 5 a 3 in favore della formazione lucana, che nel prossimo turno sfiderà il Catania.
AZ PICERNO (4-2-3-1): 22 Summa; 35 Novella (45′ 25 Guerra), 13 Gilli, 24 Biasol (71′ 18 Garcia), 27 Savarese (55′ 2 Pagliai); Pitarresi [k], 17 Ciko (108′ 8 Gallo); 7 Ceccarelli (45′ 11 Esposito), 29 Diop, 4 De Cristofaro [vk]; 16 Santarcangelo (87′ 10 Maiorino). A disposizione: 1 Merelli, 12 Esposito, 6 Allegretto, 9 Murano, 30 De Ciancio, 77 Graziani. Allenatore: Emilio Longo
TARANTO (3-4-3): 1 Loliva; 6 Riggio, 5 Antonini [k], 4 De Santis; 72 Mastromonaco (110′ 18 Kondaj), 7 Romano (110′ 29 Zonta), 27 Papaserio (90’+3 Fiorani), 3 Ferrara; 96 Orlando (45′ 77 Kanoute), 11 Samele (85′ 10 Cianci), 14 Bifulco (45′ 70 Capone). A disposizione: 26 Vannucchi, 12 Di Serio, 15 Enrici, 17 Panico, 19 Heinz, 20 Hysaj. Allenatore: Ezio Capuano
Arbitro: Valerio Pezzopane de L’Aquila
Assistenti: Domenico Russo di Torre Annunziata e Diego Spatrisano di Cesena
Quarto Ufficiale: Simone Palmieri di Avellino
Marcatori: 19′ Samele (T), 69′ Diop (P)
Ammoniti: 35′ Papaserio (T), 55′ Riggio (T), 61′ Esposito (P), 82′ Pagliai (P), 99′ Gilli (P), 103′ Loliva (T)