venerdì 18 Ottobre 24

Support, Stola: “La città non aiuta chi vuole fare sport”

Il presidente del gruppo sportivo lancia l’ennesimo grido d’allarme. Politica ed imprenditoria al centro del mirino

Tempo di programmazione in casa Support Taranto. Il gruppo, che annovera oltre 500 tesserati tra Virtus Pallacanestro, Polisportiva 74020 ed ASH Baskin, (che si occupano rispettivamente di basket maschile in ambito giovanile, volley giovanile e di Baskin), analizza i traguardi raggiunti in questa stagione volgendo lo sguardo all’immediato futuro.

Impossibile non sottolineare come una corretta programmazione nasca necessariamente da un consuntivo della stagione passata ed il Presidente Ciccio Stola, rappresenta certamente l’interlocutore più adatto per tracciarlo.

Capitolo Virtus

“È stato un anno di continua crescita per i nostri ragazzi sia dal punto di vista tecnico che numerico. Abbiamo schierato ben tre squadre Under 17 in tutti i Campionati Regionali, dall’Eccellenza alla Silver. Guardando ai più piccoli, va sottolineata la nostra presenza nei Campionati Under 15 Eccellenza, Under 14 ed anche Under 13 Élite. In ognuna di queste competizioni siamo stati in grado di raggiungere dei risultati altamente soddisfacenti, grazie al costante impegno dei coach: Mineo e Demaglie (Under 17 e 15 Eccellenza), Salvi (Under 17 Gold e Under 14 élite), Calviello (Under 17 Silver) e Stola (Under 13), la cui attitudine primaria è quella di curare la crescita dei ragazzi a 360 gradi seguendoli passo dopo passo, sia in campo che fuori. Stesso discorso per la Support, che grazie a coach Passariello, con le ragazze Under 14, e Stola, con le Under 13, veleggiano nelle prime posizioni e in testa ai rispettivi Campionati. Proprio in questo senso voglio ricordare l’appuntamento del 6 e 7 maggio, quando le più giovani si giocheranno le Finali di categoria a Bari.

Polisportiva 74020

“La Polisportiva 74020 dal canto suo – ha chiarito Stola -, con i coach Pichierri, Izzo e Fiore, ha primeggiato in tutte le competizioni provinciali riuscendo a fare il salto di qualità, approdando alla fase successiva, pur trovandosi davanti compagini più dotate fisicamente. Voglio rimarcare che tutte le nostre formazioni sono composte esclusivamente da ragazzi della provincia, poiché crediamo fortemente nella valorizzazione dei prodotti provenienti dal nostro territorio”.

Ash Baskin

“Per il Baskin invece è stato un anno di transizione. Si tratta della disciplina che più tra le altre, ha risentito dell’effetto post Covid, con i ragazzi che sono rientrati in palestra solo ad epidemia conclusa. A questo tipo di difficoltà, si aggiungono quelle logistiche ed economiche derivanti dal fatto che i vari campionati si disputino in città molto distanti tra loro, rendendo arduo il compito delle società. Abbiamo bisogno di risorse umane ed economiche importanti, sulle quali non possiamo contare, a causa del disinteresse totale della Città, ragion per cui coach Diana e l’intero l’entourage hanno a malincuore deciso di rinunciare al campionato, dedicandosi ai tornei”.

“Il futuro? Siamo sfiduciati. Tutto dipenderà dalla disponibilità delle palestre – chiude Stola -, in una città che, non solo è priva di campi e strutture, ma che anche quando il privato manifesta la volontà di provvedere motu proprio, trova ostacoli insormontabili derivanti da una regolamentazione comunale anacronistica. Parlo per esperienza personale. Un esempio? Qualora il sottoscritto sia in possesso di un terreno con destinazione d’uso “Parchi giochi e Sport”, e intenda crearci sopra un tensostatico da mettere a disposizione della comunità, contribuendo anche a realizzare strutture utilizzabili potenzialmente in vista dei Giochi del Mediterraneo, non è libero di farlo. La burocrazia te lo impedisce. Qui, alle nostre latitudini tutto è più difficile, qualsiasi traguardo diventa una montagna difficile da scalare, ma noi non possiamo permetterci di arrenderci. Continueremo a lottare, orgogliosamente, nel tentativo di ribaltare questa mentalità, tenendo alto il vessillo di Taranto e della sua provincia. Un auspicio per la prossima stagione? Che Istituzioni, imprenditoria e tessuto sociale tutto, si accorgano dell’importanza del lavoro delle Associazioni, che costituiscono un importante elemento di crescita dei ragazzi e delle ragazze, e che finalmente decidano di affiancarci fattivamente, in maniera appassionata e disinteressata”.

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