Sembra cosa fatta l’arrivo dell’esterno dell’Empoli mentre si segue il difensore biancoceleste
Cantiere aperto in casa Taranto, dove Eziolino Capuano, assieme al presidente Massimo Giove, stanno gettando le basi per costruire il Taranto che verrà. Nelle intenzioni della dirigenza però, prima di affondare i colpi, vi è la necessità di piazzare qui calciatori finiti in lista di sbarco.
In cima all’elenco ci sono certamente i nomi di Saveriano Infantino e Michele Guida, che rientreranno alla base dopo la conclusione dei rispettivi, ma per i quali l’avventura in riva allo Jonio sembra destinata comunque ad esaurirsi. Stessa sorte dovrebbe toccare a Brandi, Semprini e Canalicchio, così come a Crecco e Provenzano, il cui rendimento nella stagione appena conclusa è stato fortemente condizionato da problemi fisici che ne limitano l’affidabilità anche nell’immediato futuro.
Difficile pensare ad un futuro in riva allo Jonio per Labriola e Mazza, entrambi reduci da stagioni altalenanti, che torneranno alla casa madre per poi cercare miglior sorte in altri lidi.
Per ciò che riguarda il mercato in entrata invece, radiomercato continua ad accostare alla compagine rossoblu, giovani prospetti provenienti da vivai importanti.
È il caso di Jordan Bolì, esterno classe 2002, di proprietà dell’Empoli, per il quale mancherebbero solo alcuni dettagli prima di poter sancire l’accordo, ma anche del difensore scuola Lazio, ed ex di Potenza e Piacenza, Nicolò Armini, che piace molto a Capuano e che nel recente passato era finito sul taccuino di Pantaleo Corvino.
