Il nuovo direttore generale si presenta parlando anche della trasferta di Benevento
“Giove resterà come proprietario ma spetterà a me la gestione tecnica, sportiva e amministrativa”. Esordisce così il nuovo direttore generale del Taranto Fabrizio Lucchesi, nella conferenza stampa di presentazione. “Sono stato chiamato per cercare di trasferire questa realtà d’impresa ad una nuova affinché ci sia continuità aziendale. In questi anni, il Taranto ha speso più di quanto produceva, con rossi di esercizio coperti dai capitali della famiglia Giove. Stamattina sono stati pagati alcuni stipendi di giugno e il mio primo obiettivo sarà quello di traghettare la società verso una nuova proprietà. Sottolineo come, io non sia portatore di nessun acquirente, ma solo un tecnico prestato a questa causa per ridare un’impostazione manageriale a questa azienda. Il mio onorario? Riceverò un premio in caso di passaggio ad una nuova società”.
Poi Lucchesi ha parlato di Capuano: “Anche oggi ho corteggiato Eziolino per convincerlo a tornare ma non sta bene e spero che guarisca presto. Se non dovesse farlo sarò costretto a prendere un nuovo allenatore. Lo Iacovone? Senza lo stadio si genera una perdita di 2 milioni e mezzo, dovuti all’assenza di biglietteria, abbonamenti e marketing. La trasferta di Benevento sarà un dramma sportivo ma lo affronteremo con ragazzi che non si sono nemmeno allenati. Cessione? La nostra società è attenzionata da imprenditori italiani ed esteri, ma finora il presidente Giove ha ricevuto solo qualche chiamata superficiale”.