martedì 2 Luglio 24

Taranto non bello ma caparbio. A Picerno è 1-1

Ottimo punto conquistato dal Taranto al Curcio di Picerno a culmine di una gara sofferta contro la compagine di casa che si è dimostrata avversario di ottimo livello

Buon punto messo in cascina per i rossoblu in lucania a termine di una gara sofferta e giocata forse non benissimo dai tarantini che hanno sofferto per almeno 70 minuti l’ottimo giro palla dei padroni di casa, ben messi in campo dal tecnico Longo e che probabilmente ai punti avrebbe meritato qualcosa in più. Bravi però gli ospiti a correre e a sacrificarsi per non uscire mai dalla gara e bravissimi a sfruttare quelle pochissime occasioni create per cercare la via del gol, che come la buona scuola di Capuano vuole, è arrivato sugli sviluppi di un calcio piazzato.

E’ un Taranto camaleontico quello che mister Capuano schiera sul green del Curcio di Picerno nella serata della seconda giornata di campionato.

E’ infatti 3-4-2-1 per i rossoblu che mettono in distinta tra i titolari Vannucchi tra i pali, De Santis, Antonini e Enrici a formare il terzetto di difesa, Mastromonaco e Ferrara sulle fasce, Calvano e Zonta a comporre la cerniera di centrocampo con Bifulco e Kanoute a sostegno dell’unica punta Cianci. 4-2-3-1 per i padroni di casa allenati da Longo con Graziani, Albadoro ed Esposito dietro l’attaccante centrale Murano.

Partono bene i padroni di casa che al terzo minuti si fanno pericolosi con un’incornata di testa di Murano dal limite dell’area piccola su un ottimo cross di Graziani proveniente dalla destra che per fortuna del portiere ionico Vannucchi termina fuori. Ancora Picerno pericoloso al nono con Pagliai che manda però alle stelle un ottimo cross messo in area dalla sinistra da Guerra. Si fa vedere anche il Taranto al quarto d’ora con un tiro dal limite di Bifulco che però non impensierisce il giovane portiere di casa Summa. Sul ribaltamento di fronte il Picerno passa in vantaggio. Guerra mette in mezzo dalla tre quarti un bel pallone che Murano appoggia di testa per l’accorrente Albadoro, lasciato colpevolmente solo in area, che colpisce di destro e dai 7-8 metri batte facilmente Vannucchi che non prova neanche a intercettare il tiro a botta sicura dell’attaccante lucano. Non cala il ritmo dei padroni di casa bravi a giocare nello stretto e a partire in contropiede come al 26′ quando Esposito pesca bene Graziani in area che però spara il suo tiro sul numero 26 del Taranto. Gioca bene il Picerno con il Taranto che invece prova e riprova il solito lancio lungo su Cianci con scarsi risultati. Sfiorano il raddoppio i lucani al 41’ su azione d’angolo battuto da Emmanuele Esposito con Murano che spizza di testa mancando di pochissimo il bersaglio con la palla che termina di poco alta sulla traversa. Nel primo dei due minuti di recupero si fa finalmente davvero pericoloso il Taranto. Cianci, da terra, serve in area Zonta che chiude troppo il compasso di destro e non trova lo specchio da pochi passi.

Il match riprende con Samele in campo tra i tarantini al posto di uno spento Bifulco. Capuano prova ancora a mescolare le carte in campo. Al minuto 55 Panico sostituisce Antonio Ferrara, il migliore in campo dei suoi, con la fascia di capitano che finisce sul braccio del portiere Vannucchi. Da segnalare in panchina le non poche scaramucce tra il tecnico di Pescopagano e l’esterno sinistro rossoblu non propriamente contento della sostituzione. 62’ prima azione degna di nota per gli ospiti. Zonta parte sulla destra, mette in mezzo per Cianci, che al momento di colpire a botta sicura di testa viene disturbato provvidenzialmente da Pagliai. Cambia anche il Picerno di Longo che al 64′ sostituisce l’autore del gol Albadoro con De Cristofaro. Al 70′ Cianci, direttamente su calcio piazzato dai 22 metri, impensierisce il portiere di casa costringendolo ad una deviazione in calcio d’angolo. E’ questa la prima conclusione nello specchio dei rossoblu nei secondi quarantacinque minuti di gioco. Cinque minuti più tardi arrivano altre due sostituzioni in casa Taranto. Fabbro e Fiorani entrano per Mastromonaco e Kanoute. E’ una palla inattiva a regalare il pareggio agli ospiti al minuto 77. Punizione dalla fascia sinistra di Zonta e Cianci bravo a sfruttare il fisico per colpire di testa la palla che insacca alle spalle di Summa. Tre minuti dopo arriva l’ultimo cambio per Capuano che inserisce Bonetti e toglie Cianci passando così, dopo essere pervenuto al pareggio, al canonico 3-5-2. E’ però il Picerno a sfiorare il vantaggio al minuto 83 con Diop che manda a lato di pochissimo un’ottima punizione calciata molto bene in area da Guerra dalla destra. Termina dopo ben sei minuti la gara. Un ottimo punto guadagnato per gli uomini di Capuano.

PICERNO- TARANTO 1-1

RETI: 14’ Albadoro (P), 77’ Cianci (T).

PICERNO 4231: Summa; Pagliai (82’ Novella), Gilli, Garcia, Guerra; De Ciancio, Gallo (82’; Graziani, Albadoro (64’ De Cristofaro), E. Esposito (72’ Ceccarelli); Murano (82’ Diop). Panchina: Merelli, A. Esposito, Pitarresi, Allegretto, Santarcangelo, Biasiol, Savarese, Vitali. All. Longo.

TARANTO 343: Vannucchi; De Santis, Antonini, Enrici; Mastromonaco (75’ Fiorani), Calvano, Zonta, Ferrara (55’ Panico); Kanoute (75’ Fabbro), Cianci (80’ Bonetti), Bifulco (46’ Samele). Panchina: Loliva, Di Serio, Riggio, Kondaj, Heinz, Hysaj, Papaserio, Capone, Orlando. All. Capuano.

ARBITRO: Antonino Costanza di Agrigento. Assistenti: Franck Loic Nana Tchato di Aprilia e Giorgio Ermanno Minafra di Roma 2. Quarto ufficiale: Fabio Rosario Luongo di Napoli.

AMMONITI: Graziani, Pagliai, De Ciancio (P); Vannucchi, Antonini, Kanoute (T).

NOTE: Recuperi 2’/6’. Angoli 3-4. Prima dell’inizio del match, minuto di raccoglimento per ricordare un dirigente del Picerno recentemente scomparso.

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