domenica 22 Dicembre 24

Taranto, rebus Capuano. E se dovesse partire…

Il tecnico di Pescopagano, che non ha ancora sciolto le riserve su proprio futuro è finito nel mirino di numerose società. Nel frattempo radiomercato lancia indiscrezioni sui possibili sostituti

Il primo passo verso il futuro sarà certamente quello di comprendere se e come proseguire il proprio rapporto con il Taranto. Le parole del post partita, pronunciate nella sala stampa del Menti, hanno lasciato aperto ogni spiraglio, anche quello di un possibile addio.
Le due ottime stagioni trascorse sulla panchina del Taranto, rendono Eziolino Capuano, un pezzo pregiato di questo mercato allenatori, sempre ammesso che lo stesso, nonostante il lungo vincolo pluriennale decida di cambiare aria, ed in tal senso numerose sono le compagini che hanno piazzato al centro del mirino proprio l’ex tra le altre di Juve Stabia ed Avellino.

Se il Potenza non ha mai fatto mistero di sognare l’approdo di Capuano sulla panchina del Viviani, l’accostamento con il Campobasso (come confermato dai colleghi di Blunote), è invece cosa recente. Il ritorno dei Lupi in C, e la volontà della proprietà di apparecchiare la tavola per un campionato ambizioso, avrebbero spinto il board molisano a comprendere i margini di manovra. Non trova conferme invece la pista che porta sull’Adriatico e più precisamente a Pescara, dove Delli Carri, diesse biancazzurro, avrebbe incontrato nella giornata di ieri l’ex allenatore del Perugia, con il quale ha giocato insieme nella Lucchese in B dal 1991 al 1993, ma sul quale è forte il pressing del Catania, che starebbe seriamente pensando ad un suo ritorno.

E il Taranto? Non sta a guardare, ed in attesa dell’incontro chiarificatore tra Capuano e Massimo Giove, iniziano a rimbalzare i primi noi. Secondo TuttoC infatti, sarebbero tre i profili attenzionati dal club jonico, vale a dire Piero Braglia, Marco Marchionni e Pasquale Padalino.
Per il primo, si tratterebbe di un ritorno, dopo la brevissima parentesi daddariana, mentre per l’ex esterno di Juventus e Parma, così come per il l’ex tecnico del Foggia, la città dei due mari potrebbe rappresentare una sorta di riscatto dopo le ultime esperienza con Potenza e Turris.

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