L’estremo difensore migliore in campo dei suoi, neutralizza un rigore di Malcore sul finire del primo tempo
Termina zero a zero la sfida del Monterisi tra Taranto e Cerignola. Gara di sacrificio dei ragazzi di Capuano, non brillantissimi sotto porta ma comunque capaci di portar via un punto prezioso da un campo sempre difficile. Il tecnico rossoblu, alle prese con diversi problemi di formazione rinuncia a Kanoute dall’inizio gettando nella mischia Fabbro, nei padroni di casa a guidare l’attacco c’è sempre il solito malcore.
PRIMO TEMPO Sin dall’avvio i ritmi della gara non sembrano forsennati con il Taranto che prova a trovare il colpo risolutore già al quinto con Calvano il cui tentativo è però debole, e termina tra le braccia dell’estremo difensore di casa. La reazione porta la firma di Leonetti che al ventunesimo si libera in aria provando il diagonale ma chiudendo troppo il tiro, mentre al trentesimo ci prova di testa trovando la pronta opposizione di Vannucchi. La pressione della compagine foggiana aumenta con il passare dei minuti, ed al trentunesimo Visentin di testa sfrutta un perfetto angolo di Tascone mancando però di poco il bersaglio. La svolta della sfida potrebbe giungere al trentanovesimo quando sempre Tascone si libera in aria e mette al centro per Malcore, sulla sfera giunge Miceli che però tocca con un braccio, per il signor Lovison è calcio di rigore. Dal dischetto lo stesso Malcore si lascia ipnotizzare da Vannucchi che para, lasciando invariato il parziale con il quale le squadre guadagnano gli spogliatoi.
SECONDO TEMPO Nella ripresa sono sempre i padroni di casa a comandare le operazioni di gioco, rendendosi pericolosi in diverse circostanze grazie, sopratltutto alla verve di Malcore, volenteroso di cancellare l’errore dal dischetto.
Il centravanti gialloblu infatti al sessantesimo prima e al settantunesimo poi, continua il proprio personale duello con Vannucchi che però in entrambe le circostanze non si lascia cogliere impreparato. L’unico guizzo del Taranto giunge all’ottantesimo grazie al solito Kanoute, che prova l’azione personale cercando il gran tiro, mancando però il bersaglio grosso di parecchio. L’ultimo guizzo della partita giunge al novantatreesimo, quando Vuthaj incoccia bene su traversone di Zak, mettendo però fuori, consegnando in questo modo agli almanacchi l’ennesimo pareggio a reti bianche tra Taranto e Cerignola.
A.CERIGNOLA (4-3-2-1): 30 Barosi; 3 Russo, 4 Allegrini (69′ 23 Gonnelli), 6 Visentin, 21 Tentardini; 20 Sainz-Maza (79′ 13 Bianchini), 5 Capomaggio (90′ 7 Coccia), 29 Tascone (79′ 24 Ruggiero); 11 Leonetti (69′ 99 Vuthaj), 17 D’Andrea; 9 Malcore. A disposizione: 22 Trezza, 33 Pinelli, 8 Bianco, 10 Lombardi, 18 Bezzo, 80 Carnevale. Allenatore: Tisci
TARANTO (3-4-3): 26 Vannucchi; 16 Luciani, 30 Miceli, 15 Enrici; 24 Valietti (64′ 72 Mastromonaco), 23 Calvano, 29 Zonta (46′ 21 Matera), 3 Ferrara; 99 Fabbro (56′ 28 Fiorani), 10 Simeri (81′ 90 De Marchi), 14 Bifulco (46′ 77 Kanoute). A disposizione: 1 Loliva, 22 Costantino, 8 Ladinetti, 17 Panico, 27 Papaserio, 37 Travaglini, 96 Orlando. Allenatore: Capuano
Arbitro: Roberto Lovison di Padova
Assistenti: Marco Toce di Firenze e Giuseppe Cesarano di Castellammare di Stabia
Quarto Ufficiale: Loris Graziano di Rossano
Marcatori: –
Ammoniti: 82′ Enrici (T), 88′ Fiorani (T), 95′ Matera (T)
Espulsi: –