Intanto, il TFN si esprimerà sul ricorso, giovedì 18 aprile
Le ragioni del campo e quelle della classifica. Questo il momento del Taranto, che dopo la sconfitta beffarda di Caserta, mette nel mirino il prossimo impegno di campionato quando allo Iacovone sarà di scena il Potenza, in una sfida molto complicata, nella quale però, non può che essere il ritorno alla vittoria. Nonostante l’ottima classifica, l’amaro in bocca retaggio della penalizzazione inferta alla società jonica dal TFN continua a persistere, spostando l’attenzione dai temi dell’attualità ad una data da cerchiare in rosso sul calendario.
Si tratta del diciotto aprile, data nella quale il Tribunale dovrebbe discutere il ricorso del Taranto, che come noto ha affidato le proprie memorie difensive all’avvocato Eduardo Chiacchio, nel tentativo di ribaltare o quantomeno mitigare, la sanzione che ha allontanato Vannucchi e soci dai piani altissimi della classifica.
Nel frattempo, in attesa di conoscere l’esito del ricorso, con quattro gare ancora da disputare, la priorità in casa rossoblu resta quella di blindare matematicamente l’accesso nella griglia degli spareggi promozione, per cui basterebbe un solo punto, in attesa della decisione del TFN, che in caso di esito positivo del ricorso, avvicinerebbe sensibilmente il Taranto a quel terzo posto in graduatoria che vorrebbe dire fase nazionale.