Gironi: “Partita dalla doppia faccia, mi ha ricordato per il risultato la partita contro Padova. Dobbiamo essere più bravi a rimanere in partita, siamo una bella squadra, ci troviamo bene, abbiamo tutti molta voglia di fare”
La Gioiella Prisma Taranto Volley perde al PalaBancaSport di Piacenza per 3-1 contro la Gas Sales Piacenza, squadra al vertice del campionato di Superlega. Piacenza parte male per chiudere bene, percorso inverso quello della squadra allenata da coach Boninfante e Papi.
L’incontro ha visto un Taranto mostrare a tratti una grandissima pallavolo, apprezzata anche da Kovacevic al termine dell’incontro. Piacenza dal canto suo gioca una partita da grande squadra: vince nonostante gli errori. Tra gli osservatori speciali di questa partita anche Ferdinando De Giorgi, allenatore della Nazionale Italiana di Pallavolo Maschile.
Il primo servizio del match è a favore di Taranto che vola subito in vantaggio grazie ad un errore in attacco piacentino. Ace di Mandiraci, il 9 piacentino la mette direttamente sul parquet del PalaBanca. Time out Taranto sul 7-4, Boninfante chiede ai suoi di ricevere meglio, più corti e più pronti.
Partita forte Piacenza che si porta subito avanti di cinque punti rispetto alla compagine ospite. Ace di Brodie Hofer che porta Taranto sul 12-10. È Yuri Romanò a spezzare la striscia positiva di Taranto portando Piacenza sul 13-11. Piacenza si porta avanti sul 19-15 con dubbi dalla panchina di Piacenza per una possibile palla accompagnata di Wout D’heer.
Un Super Gironi accorcia per Taranto che si porta sul meno uno, adesso è Time Out per la Gas Sales Piacenza. Romanò spreca in attacco, Taranto si riporta sul 22-21, fallisce il check di Piacenza. Hofer pareggia i conti sul 22-22, Anastasi costretto al time out. La parte finale del set è caratterizzata da 6 set point per la formazione ospite che riesce a chiudere il parziale solo al 31-29. Da segnalare gli errori al servizio piacentini e l’ace di Hofer sul 31-29. Hofer chiude il primo set con il 63% di punti realizzati in attacco. Un grande Taranto (che sistema i problemi in attacco riducendo il numero di errori a 1) riesce a distanziare di due punti una grande Piacenza, primo set di altissima qualità. Sono Hofer e Mandiraci i due protagonisti con otto punti totali.
Taranto apre benissimo il secondo set con un break di 3-0, Piacenza non riesce a mantenere il passo con Taranto. Torna sotto Piacenza sul 7-6 grazie all’ace di Kovacevic, seguito da un monster block firmato Mandiraci – Simon su un attacco di Gironi. Pareggia i conti Piacenza sull’8-8 a causa di un errore in attacco di Hofer.
Proteste Taranto per il punto assegnato a Piacenza su una trattenuta di D’heer, l’arbitro non cambia la sua decisione, è 10-9. Ancora Taranto, si porta avanti sull’11-9 con un mani-out di Gironi. Super Lanza! Filippo Lanza, capitano rossoblù, mette a segno una diagonale d’autore. Piacenza cerca di tenere a galla la partita ma la difesa di Taranto non lascia scampo ai padroni di casa. Time out Anastasi sul 16-12. Time Out Boninfante che sul 17-14 teme il ritorno di Piacenza. Prova ad accorciare Piacenza ma Taranto continua a mettere a segno punti, entra Held in battuta.
Piacenza pareggia il parziale sul risultato di 20-20. Torna avanti Taranto con l’errore al servizio di Simon. 21-21 al PalaBanca dopo l’errore di Hofer al servizio. Bovolenta entra per servire, mette in difficoltà il servizio ionico e Piacenza passa avanti 23-22. Due i set point per i padroni di casa, il primo annullato, il secondo realizzato. Finisce 25-23 il secondo parziale al PalaBanca, il top scorer è Kovacevic.
Il terzo set si apre sull’1-1, dopo un videocheck Piacenza ottiene il 2-1. Proteste di Piacenza che chiedeva un fallo per palla accompagnata ai danni di D’heer, l’arbitro assolve il giocatore rossoblù assegnando l’ottavo punto alla compagine ospite.
Taranto stacca Piacenza di tre punti, 13-10. Il set prosegue con piccoli break di Piacenza che portano Piacenza a più due rispetto a Taranto: 19-17. Fase finale concitata condita da errori al servizio, sul 21-20 Anastasi chiama il tempo tecnico. Piacenza trova il 23-20 con Brizard, risponde Boninfante con un time out. Punto di Alonso, ex del match, che accorcia per Taranto 23-21. Errore del muro tarantino che regala a Piacenza 3 set point. L’ace di Bovalenta chiude il parziale per 25-21 con una Taranto in fase calante colpita da una Piacenza più in partita.
Il primo punto del quarto parziale è di Taranto che subito però subisce il cambio palla. Grave errore in attacco di Romanò che concede a Taranto di riaccorciare 5-3. Sorpasso Taranto con l’ace di D’heer che mette a terra il decimo punto della sua partita: 8-7. Doppio ace Piacenza, 14-11, Romanò e Simon allungano per la formazione ospitante. Time out Boninfante sul 15-11. Taranto entra in difficoltà, il servizio funziona solo a tratti e in attacco si chiude poco, Piacenza in volata chiude 25-18.
L’incontro termina tra gli applausi per entrambe le compagini, una partita di alto livello che conferma il buono stato di forma di entrambe le compagini. Taranto paga l’inesperienza e l’emozione, Piacenza più cinica.
GIRONI(opposto Gioiella Prisma Volley Taranto) :“Partita dalla doppia faccia, mi ha ricordato per il risultato la partita contro Padova. Dobbiamo essere più bravi a rimanere in partita, siamo una bella squadra, ci troviamo bene, abbiamo tutti molta voglia di fare. Dobbiamo trarre il positivo da queste partite per il nostro percorso di crescita. Piacenza ti obbliga a giocare male, perché sono molto forti, noi abbiamo funzionato a tratti.”
KOVACEVIC(schiacciatore Gas Sales Piacenza) : “Avevo problemi con la schiena, ho cercato di recuperare in allenamento ed adesso sto bene. Tornare in Italia è bellissimo, qui sono cresciuto come giocatore e uomo. L’ambiente è caldissimo, il rapporto con i ragazzi è fantastico sin dal primo giorno. La partita di oggi è stata molto complicata, Taranto quest’anno dimostrerà tanta qualità, noi abbiamo sprecato nel primo set. Sono più importanti i punti del gioco, Taranto ha giocato meglio, io non sono stato perfetto però ciò che conta è vincere ed essere una grande squadra vuol dire non giocare benissimo e vincere lo stesso.