La salvezza passa dal PalaMazzola: domenica sfida cruciale per la Gioiella Prisma contro i laziali settimi in classifica
Si fa sempre più drammatica la situazione della Gioiella Prisma Taranto nel campionato di Superlega. Gli ionici, ultimi in classifica insieme a Monza (che però vanta una vittoria in più), si giocano le residue speranze di salvezza domenica 9 febbraio, alle 18, al PalaMazzola contro la Cisterna Volley, rivelazione del torneo e attualmente settima forza del campionato.
Con sole quattro giornate al termine della regular season, per i ragazzi di coach Ljubomir Travica non esistono più margini di errore: serve una vittoria piena per alimentare le speranze di permanenza nella massima serie, mentre la diretta concorrente Monza sarà impegnata sul difficile campo di Verona.
L’avversario che si presenta in Puglia è tra i più ostici del momento. Cisterna, guidata dall’esperto palleggiatore Baranowicz, sta disputando un campionato di altissimo livello e nell’ultimo turno ha superato brillantemente Modena, trascinata da un super Tarumi, schiacciatore giapponese sempre più protagonista. Al suo fianco, il campione olimpico francese Faure rappresenta una minaccia costante in attacco, ben supportato dalla banda spagnola Ramon e dal duo di centrali Nedeljkovic-Mazzone.
“Iniziano i nostri play-off salvezza – ha dichiarato il capitano tarantino Filippo Lanza alla vigilia – Affrontiamo una squadra in salute che sta disputando un ottimo campionato, ma il nostro obiettivo resta chiaro. Loro verranno qui determinati per conquistare punti preziosi in ottica playoff, noi lotteremo per la salvezza: vedremo chi la spunterà”.
Il match rappresenta davvero l’ultima chiamata per Taranto. Servirà una prestazione di carattere, ben diversa da quella vista nell’ultimo turno al PalaBarton, e il supporto del pubblico di casa potrebbe risultare determinante in una sfida che vale un’intera stagione. I precedenti non sorridono alla Gioiella Prisma: nei tre confronti disputati finora, Cisterna si è sempre imposta, compreso il netto 3-0 dell’andata. Ma quando si lotta per la sopravvivenza, la storia recente conta poco: domenica al PalaMazzola sarà battaglia vera